Questo intervento di recente evoluzione si focalizza sull’ invecchiamento dei genitali maschili. Come per ogni zona del corpo, il passaggio del tempo lascia segni che per la zona in questione si manifestano nell’ eccesso cutaneo della zona sovrapubbica e dello scroto. L’ allungamento della vita media e della conseguente attività sessuale evidenzia l’ importanza anche dell’ aspetto estetico intimo maschile.
Invecchiamento dei genitali maschili
L’invecchiamento dei genitali maschili è caratterizzato dal rilassamento ed allungamento del tessuto cutaneo in tre aree:
- Rilassamento dello scroto
- Rilassamento del pube
- Rilassamento del tessuto penoscrotale
L’ aspetto dei genitali maschili è collegato con l’autostima e l’ identità sessuale del soggetto. Questo tipo d’ intervento deve essere discusso con il paziente cercando di rendere obiettivi gli aspetti estetici e funzionali che spesso sono percepiti come deficienze fisiche causa di stress psicologico.
Androlifting: Le tecniche
Con questo termine s’ indicano tutte le tecniche di chirurgia estetica per il ringiovanimento degli organi genitali maschili. Le procedure sono eseguite in regime di day surgery ed in anestesia locale con sedazione. Nell’ incisione dei tessuti cutanei è possibile l’impiego del laser per ottenere un’ incisione più delicata e una cicatrice meno visibile.
Ringiovanimento dello scroto
Lo scroto è la tasca cutanea che contiene i testicoli. Essendo continuamente soggetto alla forza di gravità, comunemente sviluppa un marcato allungamento dei tessuti. L’ intervento prevede quindi uno schema d’incisioni posizionate in zone poco visibili. Lo schema varia a seconda del grado e tipologia di rilassamento. Successivamente i lembi vengono suturati e la zona protetta con specifiche medicazioni.
Lifting sovrapubico
Il rilassamento della porzione inferiore dell’ addome può “invadere” i genitali appoggiando il tessuto sovrapubico all’ asta del pene. In questo caso il paziente subisce non solo un inestetismo ma anche un effetto negativo sulla funzione. La tecnica prevede l’ escissione di una porzione di tessuto cutaneo a forma “mezza luna distesa” che permette di sollevare i genitali maschili.
Lifting penoscrotale
Alcuni pazienti presentano un’ eccedenza cutanea ptosica che si sviluppa dallo scroto coinvolgendo l’asta del pene. Si forma un sorta di bandiera appesa con conseguenti difficoltà nei rapporti sessuali e comprensibile disagio psicologico. In questo caso l’ intervento rimuove una porzione di tessuto a forma ovale dalla parte inferiore dell’ asta del pene verso lo scroto.
Maggiori informazioni: Androlaser.it